Slow life, lo stile di vita che amo

Slow life, vivere lentamente, questo è il segreto per vivere bene! Appena suona la sveglia, comincia la maratona contro il tempo che corre sempre più in fretta di noi! Colazioni sempre a metà e via corsa in mezzo al traffico, in questo modo si arriva a lavoro già con un altissima percentuale di ansia e stress in corpo! La vita, in questo tempo, è troppo frenetica e troppo piena di tutto e di niente, agiamo meccanicamente, senza nemmeno rendercene conto e senza mai avere un briciolo di tempo per guardare cosa accade intorno a noi. Corriamo per strada, a lavoro, corriamo a far la spesa, in stazione, a scuola a prendere i bambini e a lungo andare, le nostre relazioni soffrono, come anche il nostro corpo, sempre sottoposto a dose altissime di stress, ansia e nervosismo. Proviamo a fermarci e a fare delle scelte, proviamo a rinunciare a qualcosa per ottenere un’altra migliore. La quantità non è mai stata amica della qualità, non dimentichiamolo!! Proviamo invece a guardare, a sentire, a gustare e cominceremo a vivere davvero!

Slow life, termine inglese da tenere bene in mente, che tradotto letteralmente significa “vivere lentamente”, è così che ognuno di noi dovrebbe vivere la sua vita. Rallentare non vuol dire restare indietro, o perder tempo. Slow life significa recuperare, respirare, fermarsi a guardare la strada che stiamo percorrendo. Capire se è quella giusta e valutare come procedere per vivere una vita serena.

Dobbiamo imparare a non ingurgitare la vita ma ad assaporarla. Rilassare mente e corpo, aiuterà a ragionare velocemente e a svolgere ogni attività al meglio e con un bel sorriso. Rallentiamo i ritmi, svegliamoci presto la mattina solo per assaporare la colazione del mattino insieme alla propria famiglia, avere cinque minuti in più da dedicare ai propri bimbi, non ha prezzo!

Non aspettiamo la domenica per fare una passeggiata in riva al mare, un giro in bicicletta o una bella torta. Slow life è quello stile di vita che ci aiuterà a trasformare l’ansia in gioia pura. Ritroveremo amici, organizzeremo cenette, brunch autunnali e riusciremo a curare le nostre relazioni, trascurate ormai da troppo tempo.

Anche il corpo ne trarrà giovamento. Regalatevi il tempo per respirare, per ammirare un tramonto, per fare n picnic nei boschi. La stagione autunnale è tanto generosa, basta una breve gita fuori porta, per rientrare a casa con un bel bottino! Foglie, rametti, bacche e pigne, saranno utili per realizzare meravigliose decorazioni autunnali per decorare ogni angolo della casa.

Vivere lentamente per sentire il sole tiepido sulla pelle, per guardare le foglie che cadono, per incrociare uno sguardo, un sorriso, un buongiorno speciale! Da quanto tempo non vi gustate una colazione a letto, non camminate a piedi nudi su un prato, da quanto tempo non vi rendete felici… Non aspettate che arrivi l’ultima goccia che farà traboccare il vaso, rallentate, ridimensionate gli impegno, pensate a voi, alla vostra famiglia, vivete lentamente e fate ciò che vi appaga maggiormente. Il lavoro è importante e dovete tenervelo ben stretto, ma voi e la vostra vita lo siete ancora di più!

Ho scelto per voi delle immagini particolari, che raffigurano interni rustici, caldi e accoglienti per rendere anche questa breve lettura, un momento piacevole e rilassante per i vostri occhi. Angoli di pace e tranquillità che potreste ricreare anche nelle vostre case. Un angolo di paradiso da allestire in soffitta, in cantina, in una stanzetta ancora vuota o semplicemente in un angolo della casa. Create una zona riservata da dedicare alla lettura, o al ricamo. Ma se preferite, preparate dolci, marmellate, sali profumati da regalare e decorazioni per rinnovare la vostra casa.

Impariamo a vivere lentamente e saremo felici davvero! Iniziamo oggi, ritagliatevi del tempo per voi, camminate, passeggiate in una bella pineta e respirate a pieni polmoni. Organizzate un tè pomeridiano con le amiche più care, dedicate alle vostre passini, regalatevi del tempo per gustare la vita! Slow life, lo stile di vita che amo… io la mia scelta l’ho fatta e voi?