Storia del villaggio di Natale e le putz house vintage

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putz house vintage

Il Natale è fatto di storie, racconti e tradizioni secolari differenti in base alla religione e alla nazione in cui si vive. Tradizioni talmente magiche che vengono tramandate di generazione in generazione senza mai perdersi nel tempo… Oggi vi racconto la storia del villaggio di Natale e delle sue casette di cartone. Avete mai sentito parlare delle Putz House vintage? Le casette di cartone decorato, originarie dell’Europa Centrale, precisamente dalle antichissime tradizioni natalizie morave. Una tradizione natalizia che risale a circa 100 anni fa.

Negli anni ’20 divennero molto popolari negli Stati Uniti. Le putz house derivano dal termine tedesco putzen , ossia “pulire” o “decorare”. Le casette di cartone venivano identificate con questo termine, e ogni anno a Natale, venivano recuperate dalle vecchie soffitte e utilizzate per creare un fantastico Christmas village sotto l’albero di natale.

house putz vintage

La storia delle Putz House

Le Putz House risalgono al 1900 e gli anni ’30 furono il loro periodo d’oro! Le prime vere casette di cartone vennero realizzate in Giappone, erano molto semplici, realizzate solo in cartone dipinto. Il costo era molto basso e accessibile a tutti. Per questo motivo, ogni famiglia durante il periodo Natalizio, si riuniva per addobbare l’albero di Natale e per creare un bellissimo villaggio innevato che faceva sognare ogni bambino!

Le Putz House erano realizzate con materiali molto semplici, ma erano ricche di dettagli. Non mancavano porte, comignoli e finestre con vetri colorati in cellophane e tanta neve sui tetti. Erano aperte alla base o sul retro, in modo tale da poter inserire delle lucine e illuminarle una ad una. Poi però con la Seconda Guerra Mondiale il Giappone attaccò Pearl Harbor, introducendo così gli Stati Uniti in guerra. Da quel momento in poi le Putz House non furono più importate dal Giappone.

house putz vintage albero di natale

Pian piano l’America cominciò a produrre bellissime casette di cartone e non solo. Negli anni i villaggi di Natale diventarono sempre più ricchi, c’erano chiese, casette, ruscelli, mulini, animali, trenini elettrici e tanti bellissimi personaggi colorati. Le famiglie organizzavano divertentissimi Party Putz e facevano a gara a chi realizzava il Christmas village più originale.

house putz vintage camino

Scoprire le loro origini e leggere la loro storia così antica, mi ha fatto venir voglia di creare un Christmas village per la mia casetta. In Italia è più semplice trovare un presepe ai piedi dell’albero o allestito su un piano, piuttosto che un villaggio di Natale. Infatti non fa parte delle nostre tradizioni natalizie, ma non è mai troppo tardi per accoglierne di nuove e tanto magiche. Siete d’accordo? Sappiate però che sarà più facile acquistare le Putz house vintage online piuttosto che nel negozietto in centro. Oppure potreste valutare l’idea di creare un Christmas village con casette realizzate a mano!

house putz vintage ghirlanda

Idee per un Christmas village originale

Il villaggio di natale può essere realizzato sotto l’albero, o sull’albero! Oppure sul camino, su una mensola, sulla credenza in cucina o su una maxi ghirlanda! Immaginate la tavola di Natale addobbata a festa con le Putz House di carta che fungono da segnaposto. Ma non immaginatele solamente, scaricate il template e realizzatele!! Un’altra idea simpatica per realizzare un villaggio di Natale potrebbe essere quella di creare delle paper-bags a forma di putz house e utilizzarle per confezionare i regali di Natale. Sotto l’albero spunteranno nuove casette ogni giorno, tutte da scartare.

house putz vintage villaggio di natale

Le putz house potrebbero diventare il vostro nuovo calendario dell’Avvento, ci avevate mai pensato? Non so voi, ma io ho intenzione di realizzarne subito uno, non voglio più aspettare. Oggi è possibile scegliere tra casette di cartone, in legno oppure in ceramica più delicate e pregiate. In commercio se ne trovano di diversa fattura e stile, dalle classiche putz house vintage a quelle in stile nordico, minimal, oppure shabby chic, o funky color! C’è davvero l’imbarazzo della scelta… e io non vedo l’ora di cominciare a realizzare il mio primo villaggio di Natale e voi?

scritto da Edda Gagliardi

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