Toile de Jouy, il ritorno del famoso tessuto senza tempo

Toile de Jouy,carta parati

La storia dei tessuti è sempre molto affascinante, lega tra loro paesi differenti e tanto lontani non solo come posizione geografica ma anche come cultura. Quando un tessuto diventa talmente famoso in tutto il mondo, è difficile che qualcuno dimentichi la sua eleganza. Toile de Jouy è il nome di quel tessuto pregiato, che si distingue per le sue fantasie bucoliche rappresentate da decorazioni di scene campestri di colore rosso o blu su sfondo chiaro. Un tessuto dalla fantasia senza tempo le cui origini risalgono al 1750, in Francia precisamente nella località di Jouy-en-Josaus, vicino Varseille.

Toile de Jouy, storia

La storia del tessuto Toile de Jouy

Intorno al XVI secolo, i mercanti europei iniziarono ad importare dall’India non solo le spezie ma anche il Chintz, un pregiato tessuto in cotone dai colori molto vivaci. Una fantasia che divenne da subito ammirata e apprezzata tra le classi più abbienti a tal punto da renderla una delle stoffe più richieste e famose del periodo. Per contrastare l’importazione di questo tessuto, la Francia decise di riprodurre qualcosa di simile e pregiato. Dopo vari tentativi riuscì a creare qualcosa di diverso dall’originale, ma molto più raffinato. Il Chintz infatti aveva colori vivaci e uno stile più esotico, mentre la tela de Toile de Jouy è sicuramente più delicata e aristocratica.

Toile de Jouy, piatti

Il ritorno del tessuto senza tempo

Ancora oggi è famoso in tutto il mondo a tal punto che recentemente Dior ha voluto rivisitare questo tessuto aggiungendo animali selvatici disegnati a mano, come elementi di spicco che si intervallano tra scene bucoliche e campestri. Creando contrasti tra le classiche tonalità del verde, rosso e blu e bagni color cammello. Allo stesso modo anche altri importanti stilisti come Jean Paul Gautier e Christian Lacroix, hanno cercato di far rinascere un tessuto così ricco di storia inserendolo nelle loro collezioni. Come sappiamo la moda e l’interior design sono sempre strettamente collegati. Dopo il ritorno sulle passerelle, il Toile de Jouy torna anche a far parte degli interni di appartamenti, dalle carte da parati alle fodere dei cuscini, dalle porcellane alle tende del salotto e dai copriletto ai paralumi.

Toile de Jouy, bagno

Quale stile predilige il tessuto Toile de Jouy

Il tessuto Toile de Jouy torna ad essere protagonista della casa conservando inalterata l’eleganza romantica dei pic-nic sui prati, delle danze leggiadre di fanciulle e gentiluomini su sfondi bucolici che secoli fa, rubò il cuore di tutta la nobiltà. Una tela di gran fascino dalle origini molto antiche, oggi riproposta anche in una gamma più ampia di sfumature. Non solo i classici rosso, blu e verde su sfondo bianco, ma si aggiungono anche le tonalità del rosa, del grigio e del giallo. Ma nonostante la vasta scelta di nuove cromie proposte oggi, i classici restano i più apprezzati e i più richiesti anche negli interni dal design più moderno. La fantasia Toile de Jouy aggiunge quel valore in più ad ogni stanza, interrompendo la monotonia stilistica presente ma senza stravolgere troppo lo stile predominante.

Toile de Jouy, camera da letto

Oggi questo pregiato tessuto senza tempo, entra a far parte di un arredo retrò romantico, shabby e country inglese. Ammorbidisce i dettagli di quegli ambienti troppo freddi e severi del design moderno e contemporaneo, sperimentando i toni più scuri del grigio. Ai suoi esordi, questo tessuto è stato da sempre adoperato per arredare camere da letto e bagni, ma pian piano è riuscito a farsi spazio tra i divani e le poltrone della zona living e anche nella cucina, il cuore di ogni casa.

- scritto da Edda Gagliardi

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4 pensieri su “Toile de Jouy, il ritorno del famoso tessuto senza tempo

  1. Ivan

    la ricercatezza nel dettaglio, la passione x la tradizione senza rinunciare all’innovazione.
    La figurina non si smentisce mai, un mix perfetto tra passato e futuro, senza rinunciare allo stile.

    Replica
    1. La Figurina Autore articolo

      Grazie mille Ivan, cerco sempre di condividere argomenti nuovi e interessanti per tutti. Scrivere questo articolo dedicato al tessuto Toile de Jouy, è stato come riaprire il vecchio baule della nonna, pieno di bellezza e ricordi ricchi di storia.
      Non perderti il prossimo post! A presto

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